Il nostro negozio
Lo Scorpione è situato nel centro storico della città di Brindisi, vicino alla stazione ferroviaria. È stato fondato negli anni ’80 e nel 2004 è stato ristrutturato per mantenersi al passo con i tempi, sempre con un occhio rivolto verso la tradizione.
“I locali, di circa 200 metri quadri, sono stati riadattati e resi più moderni, senza dimenticare la connotazione storica e culturale tipica dell’edificio del centro storico brindisino, abbiamo valorizzato un elemento che a noi piace tanto, ossia le volte a stella originali“.
Il negozio si trova a pochi metri dell’antica Porta Mesagne, che insieme a Porta Lecce costituiscono l’ingresso storico nella città al di là della vecchia cinta muraria.
Il negozio si affaccia con cinque vetrine su una strada centrale, via Cristoforo Colombo, molto vicina al corso della città. I locali sono studiati per ospitare diversi tipi di prodotti, dagli utensili da cucina alle pentole, dalle posate ai complementi d’arredo, all’oggettistica in genere. Una zona è dedicata all’esposizione della cristalleria, mentre in un locale a parte sono presentati tappeti orientali artigianali kilim. Un’area particolare è pensata per la vendita delle porcellane e un’altra ancora per oggetti e utensili d’argento, compresa una collezione di Sheffield d’epoca ottocentesca.
“Ogni locale è illuminato in modo specifico per esaltare il prodotto esposto – sottolinea Ines Giovine – a seconda delle stagioni posizioniamo l’offerta su mensole e scaffali valorizzati con punti luce e faretti. Abbiamo ricavato, inoltre, all’interno delle pareti alcuni spazi su cui appoggiare gli oggetti in vendita. Gli utensili da cucina, ma anche i piatti, le posate, i bicchieri sono sempre in evoluzione ed esposti via via su tavoli all’interno del negozio, che puntano a ricreare l’ambiente domestico e familiare. Infine un’area speciale del punto vendita riproduce fedelmente una cucina“.
Il target di clientela de Lo Scorpione è medio e in molti conoscono il negozio dopo anni di fidelizzazione. Anche se il settore delle liste nozze ormai non rappresenta più il business principale.
“Cerchiamo di affrontare con positività i momenti difficili: una crisi come quella dell’ultimo periodo è davvero anomala e purtroppo la clientela è portata a pensare che può fare a meno degli articoli che vendiamo. In fondo non sono beni di prima necessità, non vendiamo pane. E comprendiamo a pieno questo atteggiamento. Ma pensiamo al futuro, continuiamo a proporre la nostra pubblicità sulla stampa locale, per attirare la clientela magari in occasione del Natale o della Pasqua. Penseremo anche all’organizzazione di corsi di cucina, ormai molto in voga tra punti vendita come il nostro”